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Italia: un futuro migliore grazie alla transizione energetica.

Parità di genere, Mezzogiorno, transizione energetica ed ambientale; sono queste le parole chiave con cui quattro giorni fa il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto la fiducia al Senato.

La costruzione del futuro secondo un modello di sviluppo diverso­­­­­– rivoluzionario­­­­­– è definita come fondamentale e basata su tre P;

  • People,
  • Planet,
  • Prosperità.

Il Presidente ha sottolineato, infatti, che è chiaro ormai che:

  • il riscaldamento globale ha effetti diretti sulle nostre vite e sulla nostra salute,
  • lo spazio che alcune megalopoli hanno sottratto alla natura potrebbe essere una delle cause della trasmissione del virus dagli animali all’uomo.

Un nuovo approccio per raggiungere la transizione energetica

Draghi ha posto l’accento sulla necessità di legare l’ambiente, il progresso ed il benessere sociale in modo armonico.

Tutto questo è possibile solo attraverso un nuovo approccio fondato su:

  • digitalizzazione,
  • energia,
  • cloud computing,
  • scuole ed educazione,
  • protezione dei territori.

È da questa osservazione che è nato il Ministero per la transizione ecologica, a cui sarà affidato il compito di guidare il cambiamento necessario.

L’innovazione attraverso la digitalizzazione, dunque, sarà lo strumento con il quale creare un nuovo futuro.

Innovazione e attenzione all’

Dovremo investire sulla connettività, ma ancora più urgente è la necessità di rafforzare la strategia che mira a raggiungere gli obiettivi di:

  • produzione di energia da fonti rinnovabili,
  • lotta all’inquinamento dell’aria e delle acque,
  • estensione delle reti di distribuzione dell’energia per i veicoli elettrici,
  • generazione e distribuzione di idrogeno.

L’attenzione all’ecologia e alla è ribadita nel discorso dalla convinzione che occorre lasciare alle prossime generazioni un Pianeta vivibile.

Il Premier ha, inoltre, definito la missione degli italiani: consegnare un Paese migliore ai propri figli e nipoti.

Si è chiesto se stiamo facendo per loro tutto quello che i nostri nonni e padri fecero per noi con grande sacrificio.

“Ogni spreco oggi è un torto che facciamo alle prossime generazioni, una sottrazione dei loro diritti”.

Un antico proverbio dice “Fai di necessità virtù”, forse è arrivato il momento di metterlo in atto.

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