Quest’anno il Governo italiano ha chiesto un grande sacrificio ai suoi cittadini: rinunciare ai cenoni e pranzi di Natale.
Potranno riunirsi solo i piccoli nuclei familiari: sono bandite le riunioni con zii, cugini e parenti non conviventi.
Nonostante ciò gli italiani hanno voglia di vivere a pieno lo spirito natalizio ed hanno abbellito le proprie abitazioni con alberi di Natale, addobbi e lucine colorate.
È sicuramente il modo più giusto per esorcizzare quest’anno, che per tutti è stato difficile a causa della pandemia.
È importante però farlo senza arrecare danni all’ambiente già pesantemente provato dall’inquinamento.
L’albero è simbolo del Natale e dell’Ambiente.
L’Albero simboleggia la forza e la vita già nelle comunità Celtiche e Vichinghe che scelsero l’abete perché sempreverde anche nei lunghi periodi di buio.
Divenne simbolo del Natale a nord del Reno a partire dal XVII secolo.
In Italia, invece la tradizione si è affermata solo nel ‘900.
È tempo, però, di chiederci come conciliare l’atmosfera natalizia con scelte ecosostenibili, che rendano questa festa ancor più magica perché green.
Secondo Coldiretti circa l’88% delle famiglie italiane sceglie l’abete e il 55% utilizza quelli sintetici. È la scelta giusta per l’ambiente?
Attenzione perché la risposta non è quella che ti aspetti…
Sì, l’impatto ambientale è minore se si utilizzano alberi veri, soprattutto se si tengono in vaso in giardino per riutilizzarli gli anni successivi.
Infatti, anche se sradicare un albero è dannoso per la quantità di emissioni in meno assorbite, produrre alberi finti, generalmente in plastica, inquina molto di più. Ancor di più perché l’albero sintetico è prodotto in ottica “usa e getta”, mentre quello vero anche se spostato in un vaso, continua ad assimilare CO2 e a produrre ossigeno.
Inoltre la produzione e il trasporto di alberi di plastica comportano il consumo di petrolio e l’emissione di grandi quantità di gas serra.
Secondo Coldiretti, gli alberi finti inquinano fino a dieci volte in più di quelli veri.
Qual è l’alternativa?
L’azienda Reno de Medici propone una terza alternativa: alberi di Natale di cartone riciclato. È così che potrebbero essere risparmiate la metà delle immissioni di CO2 rispetto a quelli in plastica.
Non dimenticare che Natale significa donare e ogni tua attenzione, ogni piccolo gesto rispettoso dell’ambiente contribuirà a donare un mondo migliore ai nostri figli.
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