Violenza sulle donne

madre-natura-donnaPerché trattare della sulle donne?

Abbiamo scelto di mettere in risalto, con i nostri articoli, questa problematica perché la è un crimine velato, nascosto tra le mura di casa, luogo che dovrebbe rassicurare e invece spesso terrorizza, celando gesti atroci.

La donna, esattamente come Madre Natura, è quotidianamente oggetto di stupro e maltrattamenti.

La trova origine, per ambo i fenomeni, in una cultura ed un immaginario collettivo che le vuole “oggetto da possedere” piuttosto che bene da preservare.

La sulle e l’ ambientale esistono da tempo immemore,ma la forma estrema è,  per entrambe, il prodotto di una nuova società, che con il suo ritmo frenetico ha cambiato ruoli e gerarchie.

Un altro fattore comune riguarda il fatto che si parla tanto dell’ ambientale, come della violenza sulle donne, ma non si denuncia abbastanza e non c’è una risposta attiva nella misura necessaria a promuovere istituzioni e provvedimenti volti a cambiare lo stato attuale.

Il vicino che sente le urla della vittima ma se ne sta in disparte, il passante che osserva un altro lasciare guanti e mascherina a terra, ma cammina e passa oltre, hanno una cosa in comune: sono anch’essi colpevoli di quella violenza!

Cambiare Prospettiva

Dunque è necessario cambiare prospettiva, diffondere una cultura  nuova, un “atto di rivoluzione civile” accompagnato da buone politiche.

La costruzione di un approccio diverso nelle relazioni tra uomo e e tra specie umana e ambiente è indispensabile ormai.

La violenza sulle trova la sua origine in sistemi culturali e sociali che minimizzano e tollerano l’adozione di un modello del femminile come subalterno, mentre l’identità maschile è costruita sui concetti di controllo, forza ed aggressività.

Dunque alla base c’è una cultura che genera violenza.

Ambiente Criminale vuole offrire spunti di riflessione e confronto per la diffusione di  un immaginario rivoluzionario che contribuisca a cambiare l’ottica impiegata per analizzare il fenomeno.