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Eunice: il sole che non lascia sole.

Domenica 6 novembre 2022 l’associazione Eunice di Pontedera (PI) ha aperto le porte al corso di formazione per operatrici.

Dieci donne, diverse tra loro per retaggio culturale, aspetto e storia della propria vita, si sono incontrate. Tutte, però, hanno qualcosa in comune:
– ognuna è scossa profondamente dalle storie di di genere,
– si agita quando assiste alla mancanza di rispetto nei riguardi della donna,
– non riesce a trattenere la voglia di essere parte attiva del cambiamento sociale necessario per lo sviluppo di una società che sia;
– capace di ridurre il numero di casi di violenza,
– educata al rispetto dell’altro,
– in grado di supportare le vittime ed accompagnarle verso la rinascita.

Per le partecipanti, sono state due ore ricche di voglia di conoscere il gruppo e di confrontarsi con un fenomeno che fa bollire il sangue e non permette loro di stare con le mani in mano e di osservare la realtà che le circonda senza muovere un dito.

Corso di formazione Eunice: partire da sé per costruire il gruppo.

Si tratta di un corso che avvia un percorso individuale, prima ancora che di gruppo, diretto alla formazione dell’operatrice, che avrà il ruolo di ascoltare e supportare, insieme all’associazione e alle istituzioni, chi chiederà aiuto.
Sei incontri che permetteranno alle partecipanti di analizzare il fenomeno della violenza di genere, acquisendo informazioni con cui poter dare il proprio contributo a questa causa.


In realtà, come specificato dall’avvocata Maria Anna Abbondanza, il membro più veterano dell’associazione, si tratta di un’opportunità per chiunque voglia dare il proprio supporto.

Le aspiranti operatrici hanno potuto conoscersi e parlare del problema semplicemente giocando con poche parole, per lo più scritte, in un percorso ludico diretto dalla psicologa Alessia Amendolia, che ha messo immediatamente a proprio agio le partecipanti.
Dalla riflessione, dall’analisi dei valori dell’associazione e dai punti di forza delle presenti è nato un sole, i cui raggi rappresentano quello che ognuna può offrire a sostegno della causa; un sole che non lascia sole le donne in difficoltà.


La biblioteca Comunale di Bientina (PI) ha fatto da sfondo alla nascita di questo gruppo di combattenti e la consigliera comunale alle pari opportunità Elena Tancredi, ha approfittato per porre l’accento sull’importanza di quello che quelle in quella stanza stavano contribuendo a realizzare.

Le istituzioni vicine all’associazione

All’incontro ha preso parte anche la sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, che da sempre supporta l’associazione e la lotta alla di genere attraverso iniziative volte alla sensibilizzazione del problema.

Anche grazie al supporto delle istituzioni, infatti, la presenza di è cresciuta negli anni e oggi conta tre sportelli attivi sul territorio della Provincia di Pisa:
– Pontedera,
– Bientina,
– Capannoli.
Sono senz’altro tre fari nella notte per le che chiederanno aiuto alla squadra di che con il corso di formazione si arricchirà di nuovi membri pronti a rimboccarsi le maniche per dare il proprio contributo alla lotta alla di genere.

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